Oggi la cronaca ci porta in Liguria, dove un maneggio abusivo è stato scoperto in questi giorni a Sestri Levante. Le guardie zoofile dell’Associazione nazionale Stop Animal Crimes Italia hanno proceduto all’accertamento su una struttura realizzata con tavole di legno e materiali di recupero sotto a un viadotto. All’interno 16 cavalli.
Secondo un comunicato di Stop Animal Crimes, il maneggio sarebbe stato ‘edificato’ in una posizione critica, “con box fatiscenti nell’area sottostante una sopraelevata e in zona a rischio idrogeologico. La struttura è risultata priva di qualsivoglia autorizzazione, sia sanitaria, edilizia e di altra natura (impianti elettrici, requisiti per la sicurezza, ecc..), pur essendo aperta al pubblico per lezioni e passeggiate. Tra gi animali presenti nel maneggio abusivo anche un cavallo sequestrato e affidato in custodia alla struttura due anni fa circa!”.
A seguito dell’accertamento, l’associazione ha inviato al Sindaco di Sestri Levante, massima autorità sanitaria locale, una “urgente relazione con richiesta di celere intervento con riferimento al divieto di ogni attività e soprattutto per la messa in sicurezza dei cavalli”.
Contestualmente, è stata inoltrata una relazione all’Autorità Giudiziaria per capire “come mai una struttura così alla luce del sole e pubblicizzata sui social abbia agito indisturbata senza i prescritti requisiti di legge?”.
E intanto che la giustizia e la burocrazia faranno il loro corso e che evidenti diatribe locali possano trovare soluzione, dal canto nostro ci auguriamo che venga al più presto trovato anche un luogo idoneo per la custodia dei cavalli e per la prosecuzione – in forma legale, tutelata e vigilata – delle attività equestri.























